MOSTRA PERSONALE: CHIMERA
17.05.2023

Comunicato Stampa
Reverie, Chimera
21 Aprile — 1 Giugno, 2023

Cassina Projects è lieta di presentare Chimera, prima personale dedicata dalla galleria all’artista italiana Reverie (*1994, Vinci, IT).

Allestita negli spazi al piano superiore della galleria, la mostra presenta il corpo di lavori più recente dell’artista: una produzione di opere scultoree che danno inizio ad un nuovo ciclo dal titolo Ritualità quotidiana.
Durante la serata inaugurale, l’artista metterà in scena una performance unica dal nome Primo rito quotidiano. L’atto performativo, da intendersi in questo caso come una simbolica rievocazione visiva della nascita oltre che un gesto rituale di mutilazione temporanea carico di valori sacrali, condurrà all’effettivo completamento delle opere in mostra.

Sebbene l’approccio dell’artista a questo medium sia ogni volta concepito dopo un lungo periodo di preparazione, per l’occasione Reverie si esibirà in una performance estemporanea, senza alcuna prova preliminare.

Attraverso questa mostra, che nasce dopo due anni di indagini sociologiche e studi comunitari, Reverie mette inconsapevolmente ed ostentatamente sé stessa ed il suo corpo in primo piano, al centro della propria riflessione. L’artista immagina una nuova Chimera, senza genere, composta da un unico corpo i cui organi e le diverse parti del corpo, vengono come sezionati e presentati singolarmente in quanto opere d’arte.

La Chimera, creatura mitologica composta da parti eterogenee appartenenti a diversi animali e dotata di poteri soprannaturali oltre che di un’intelligenza umana, diventa per l’artista la rappresentazione della nostra collettività, ma anche incarnazione di una ora più che mai ricercata individualità.

Nomen omen è un’antica credenza secondo cui il proprio destino risiede nel proprio nome. Questa espressione non potrebbe essere più appropriata per Reverie, termine che indica appunto una condizione di abbandono al sogno. Tautologia: La parola rêverie è usata nella lingua italiana soprattutto nella critica letteraria, artistica e musicale. Sognatrice ad occhi aperti, che non accetta gli ostacoli come limiti, Reverie è essa stessa la materia della sua pratica artistica. In una condizione atemporale di forza e vulnerabilità, il suo corpo funziona come una Porifera che filtra senza paura gli stimoli dell’ambiente circostante e restituisce una realtà amplificata.

La ritualità è nella vita di Reverie. I modi delicati in cui si offre agli altri, con una rosa, una poesia, la sua voce e le sue parole ritmate, la generosità, la sua chiara verità, ogni momento, gesto ed atteggiamento è per amore dell’arte.
La presenza dell’artista è magnetica e tagliente allo stesso tempo. Conversare con lei catapulta l’interlocutore in uno stato atemporale, dove la differenza di età evapora. Proprio perché essenza della sua arte, la sua stessa esistenza assume i connotati di una performance continua – alle volte consapevole, altre volte meno.